Primissima mostarda di pere selvatiche

Taglia la frutta con Banzai dei Genietti IPAC!
Che soddisfazione confezionare marmellate e prodotti con i frutti di alberi abbandonati. E' il caso di questa mostarda preparata con piccole pere maturate anzitempo, raccolte da un albero dimenticato a fianco di una bella casa in pietra in parte crollata.
Queste succose e dolci pere erano ormai destinate a marcire a terra, attaccate da vermetti e insetti. Ne abbiamo raccolte tre bei sacchetti io, Emanuele e Piermauro, scuotendo i rami alti!

Con parte dei nostro raccolto ho preparato la Mostarda!

3 kg di pere selvatiche (vanno bene anche quelle normali naturalmente, ma queste sono a costo zero!)
200 g di zucchero
2 gocce di essenza di senape (si può acquistare in farmacia)

Lavare e asciugare le pere, tagliarle a spicchi (io ho usato Banzai di Ipac, linea Genietti), eliminare i semi e la buccia.

Mettere le pere in una pentola capiente con lo zucchero e lasciar cuocere coperto per circa 4 ore, a fuoco lento e mescolando ogni tanto.
Lasciare raffreddare la marmellata e versare le poche gocce di essenza di senape, mescolare bene e invasare in vasetti sterilizzati ben caldi e asciutti. Chiuderli ermeticamente e lasciarli raffreddare a testa in giù.

Etichettare e assaggiare con...formaggi, crostini, selvaggina...! 

Commenti

  1. non pensavo fosse così facile preparare la mostarda...bella ricetta!!!
    p.s. i vasetti sono carinissimi!!! ;)

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  2. Ho sempre e solo preparato marmellate ma mai mostarde... ricetta interessante! Un abbraccio e buonissima giornata

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  3. E' semplicissimo preparare la mostarda! Inoltre l'essenza di senape, 'sterilizza' impedendo l'attacco di batteri e la formazione di muffe!

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